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Immagine dal sito: https://www.fanpage.it/esteri/in-ir...
Recensione del libro di Annalisi Camilli "Un giorno senza fine. Storie dall’Ucraina in guerra" pubblicato da Ponte alle Grazie.
Annalisa Camilli è una dei giornalisti italiani che si sono occupati della guerra in Ucraina andando di persona nel paese. Ha raccontato il conflitto non solo sul sito di Internazionale, rivista per cui lavora, ma anche nel podcast Da Kiev.
“Perché non essere contente del fatto che una donna , per la prima volta in Italia, potrebbe occupare la poltrona di primo ministro? “ E’ questa la domanda insidiosa che viene posta in particolare al mondo femminista. (...)
Una bella riflessione.
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Un ritratto della Festa de l’Humanitè di Parigi dove ancora esite un popolo che crede possibile cambiare il mondo.
Il link per leggere l’articolo.
Tratto da: https://comune-info.net/decostruire...
Immagine: foto tratta da El Salto
"Pare facile iniziare a parlare di un argomento che come femminista affronto in ogni momento, mi si apre una voragine e mi chiedo da dove inizio? Partiamo dalla fine, dal clamore che hanno suscitato le parole della Ferragni “FdI ha reso impossibile l’aborto nelle Marche”, è bene che venga sollevato come problema e che quindi se ne parli ma l’aborto è quasi impossibile non solo nelle Marche e non solo nelle regioni governate dalle destre. "(...)
Grazie Paula Beatrix Amadio, preziosa compagna di strada.
"(...)In realtà, la situazione può apparire contraddittoria, e la contraddizione addirittura insolubile, solo a chi fa dell’appartenenza di genere la condizione necessaria, ma anche sufficiente, per garantire una trasformazione delle forme, dei linguaggi e dei contenuti della politica. O a chi ritiene che le battaglie del femminismo per la trasformazione delle relazioni pubbliche e private tra i generi possano andare disgiunte dalle critiche del razzismo, del classismo, dell’omofobia e di ogni altra forma di dominazione sociale."
Un’ottima riflrssione di Bruna Bianchi, studiosa femminista e pacifista.
Fonte:
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