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"In Germania, dopo la rottura con il Partito della Sinistra (Die Linke), Sahra Wagenkechnet ha intrapreso un proprio percorso politico che l’ha portata a dare vita ad un’associazione e poi, nel gennaio di quest’anno, ad un partito vero e proprio: il BSW che sta per “Bündnis Sahra Wagenknecht” (“Coalizione Sahra Wagenknecht”). Con questo partito si è presentata alle elezioni regionali in Turingia ed in Sassonia e lo scorso settembre in Brandeburgo piazzandosi al terzo posto in tutti e tre le regioni, rispettivamente con il 15,8, l’11,8 e il 13,5% dei voti. Voti raccolti soprattutto nelle periferie e nei quartieri popolari.
Per dare conto dei fondamenti teorici di un partito, in grado fin dalla sua fondazione, di ottenere non pochi consensi, Wagenkechnet ha scritto un libro pubblicato anche in Italia, con la prefazione di Vladimiro Giacché, dal titolo Contro la sinistra neoliberale.(...)"
"(...) Quelle che per le altre scrittrici sono le vie secondarie, i viottoli della scrittura letteraria – lettere, diari, note sparse – per l’Aleramo diventano il tracciato portante che convoglia anche il testo della sua opera: il romanzo, la poesia. Niente letteratura, pochissima arte, piuttosto: un flusso irrefrenabile di vita. Non è nella storia della letteratura che l’Aleramo si pensa come “qualcosa di raro”, ma “nella storia del sentimento umano (...)”
"E intanto però il governo di destra che, a suo dire, “sta facendo la storia” – una brutta storia aggiungo io – si dota di un ulteriore strumento per ribadire i propri orizzonti ideologici che hanno a che vedere con il modello di famiglia e di società, con l’ossessione per il comando, il controllo, il divieto, la punizione. Per inciso, la recente approvazione della “riforma” sulla giustizia o le proposte di premierato e autonomia differenziata non vanno anch’esse in questa direzione? E dunque altro che diritti, autodeterminazione e libertà! Del resto lo dice bene Lea Melandri quando afferma che “La messa al bando GPA non ha nulla a che vedere con i diritti delle donne, tanto meno di quelle povere."
La seconda raccolta dei materiali pubblicati nella rubrica "Intersezioni Femministe" della rivista on line di Transform!Italia
Il progetto grafico è stato curato da Anita Giuriato.
"Racconto un episodio della mia vita personale perché credo sia un pochino emblematico di una realtà ormai consolidata....."
"L’azione israeliana contro migliaia di libanesi serve ad alimentare ed estendere il conflitto, unica condizione perché Netanyahu resti al potere"
Immagine dalla rete.
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