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"Perché - è stata una delle domande-chiave del dibattito - se la carica di ministro, assessore, direttore, commissario è rivestita da una donna, non la si definisce ministra, assessora, direttice, commissaria come, tra l’altro, suggerirebbero logica e grammatica? La forma maschile non è mai neutra, non è inclusiva del femminile..."
Report del Congresso Femminista "Le feminisme a l’epreuve des mutations geo-politiques", Parigi dicembre 2010
... per cambiare la disparità fra i sessi occorre necessariamente cambiare anche la società...
Il testo è stato pubblicato nel numero di novembre/dicembre 2010 della Rivista "Alternative per il Socialismo"
Le donne e gli uomini senza disabilità, normalmente, non si rendono conto di quante azioni possono compiere nell’arco della giornata e nel corso di una vita: le danno per scontate semplicemente perché le possono realizzare.
Una pausa d’arte per conoscere meglio una donna la cui pittura - molto intensa - comunica sensazioni di dolore e solitudine ma anche di grande forza, dignità ed amore per la vita.
per il 25 novembre 2010, giornata internazionale contro le violenze maschili sulle donne, scegliamo di pubblicare le parole di un uomo (scritte nel 2006 ma ancora attualissime)
Molti si sono detti soddisfatti per l’apertura del pontefice relativamente all’uso del profilattico nell’intervista Luce del mondo del giornalista tedesco Peter Seewald; molti hanno scritto che Benedetto XVI apre a sorpresa sull’uso del condom.
Mentre a Lisbona è in corso la riunione della NATO sulle politiche di guerra e Tremonti taglia il 5permille alle Associazioni , è utile riflettere sui dati che Piovesana illustra
Non siamo in Islanda, dove esiste un partito politico di sole donne dichiaratamente femminista, né il Ruanda, dove le elette sono il 50%. In Italia non ci sono pericolose attiviste che vogliono prendere il potere, e di femministe dichiarate ne sono state elette, da quando esiste il suffragio universale, una decina dal 1946, a volere essere di manica larga.
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