Besnate, 1° febbraio 2015
Presenti : Emanuela Garibaldi, Silvia Dradi, Mariacristina Zanchi, Cinzia Colombo, Anita Giuriato, Nicoletta Pirotta e via skype Nicoletta Gini.
Ecco in sintesi i temi discussi e le decisioni assunte:
A) Sul Manifesto di IFE Italia.
Abbiamo lavorato sull’ultima stesura. Dopo ampia discussione abbiamo convenuto definitivamente che:
1. Il manifesto sarà articolato per parole.
2. Le parole sono quelle indicate nell’ultima stesura perché sono quelle che meglio definiscono senso, prospettive, pratica di IFE Italia.
3.Alcune di queste parole ( eguaglianza, lavoro, genere, potere, politica, laicità) verranno spiegate sintetizzando quanto giá prodotto perché sono state oggetto di iniziative e riflessioni condivise. Le altre parole saranno spiegate attraverso citazioni o suggestioni e dovranno/potranno diventare oggetto di discussione , approfondimento e riflessione in modo si possa convenire su un significato condiviso.
4. Il manifesto definirà e spiegherà la nostra identità. Un’identità però non identitaria perché in movimento, non escludente , non esclusiva e non conclusiva.
5. Il manifesto diventerà occasione di iniziativa politica perché potremo pensare di presentarlo attraverso una conferenza stampa, incontri locali e utilizzando la rete ( sito, pagina FB, eventuale blog, ).
Abbiamo convenuto che il nostro seminario annuale quest’anno avrà come oggetto di confronto il manifesto, in modo tale da chiudere sulla stesura e condividere le modalitá di presentazione e di iniziativa. Proponiamo di tenere il seminario a Montemarcello (se disponibile), paesino ligure in provincia di La Spezia, sopra Bocca di Magra, fra Ligura e Toscana (‘na delizia insomma…) , il sabato 14 e la domenica 15 marzo 2015, con arrivo per chi può il venerdì 13 entro la sera.
B) Il livello internazionale: i rendez-vous di FAE.
I prossimi appuntamenti internazionali sono i seguenti:
fine febbraio continuazione del gruppo di lavoro su femminismo/ marxismo a Saint nei pressi di Parigi;
dal 24 al 29 marzo parteciperemo al Forum Sociale Mondiale a Tunisi con un seminario ( organizzato con alcune associazioni femministe tunisine e con Transform!Europe ) su " qual’é l’apporto che il femminismo puó dare per uscire dalla bancarotta del sistema capitalista?”
dal 1 al 3 maggio a Budapest si terrá l’assemblea generale di Fae per fare il punto della situazione e rilanciare la nostra iniziativa.
PER IFE Italia: Nicoletta P. andrá forse a Parigi, a Tunisi e Budapest , Nicoletta G. a Budapest. Chi altre?
C) A proposito di "donne nella crisi"
E’ previsto per domenica 8 febbraio pv a Milano un incontro a casa di Lidia Cirillo per fare il punto della situazione. Per IFE Italia parteciperanno Emanuela e Nicoletta. L’incontro è rivolto esclusivamente al gruppo che ha dato vita al percorso di “donne nella crisi” per capire se e come rilanciare l’iniziativa.
C.1) 194 e dintorni: Emanuela G. ha informato sugli incontri che Medicina Democratica ha proposto a reti, collettivi e gruppi e associazioni di donne a livello regionale per promuovere azioni che provino a contrastare la piaga dell’obiezione di coscienza negli ospedali pubblici. Obiezione che rende difficile l’applicazione piena della 194. Per il momento si sta lavorando sul monitoraggio della situazione. A Brescia invece sono giá state organizzate vertenze che hanno consentito di trovare soluzioni ( utilizzo di gettonisti) all’interno di un ospedale che vedeva un’obiezione del 100% . Emanuela G. continuerá a seguire i lavori del gruppi e ci terrà informate.
L’incontro si é svolto in un clima positivo, rilassato e partecipato che ha consentito a tutte di esprimersi ed ascoltarsi reciprocamente.
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