Nell’incontro del direttivo di IFE Italia di domenica 14 dicembre 2014, tenutosi presso la sala "I bambini del mondo" del centro sportivo di Carnate (MB) ci si é confrontate sui seguenti temi:
il manifesto di IFE Italia : abbiamo condiviso definitivamente articolazione, titolo e parole chiave. Nel prossimo incontro, fissato per domenica 1 febbraio 2015 al circolo ARCI di Osnago (LC) continueremo la riflessione per arrivare ad una stesura definitiva. Ci siamo peró dette che in fondo il fatto di continuare a riflettere sul testo é giá di per sé un valore perché grazie al nostro desiderio di rendere manifesto il ’tipo’ femminismo nel quale ci riconosciamo ci stiamo confrontando e stiamo condividendo i temi di fondo del nostro essere femministe. Cioé sta diventando quasi piú importante il viaggio della meta......
gli aspetti organizzativi e gestionali: abbiamo confermato la volontá di mantenere la forma associativa per consentirci di partecipare a contesti quali il Consiglio delle donne di Bergamo, la Consulta delle famiglie di Lodi, il Tavolo delle associazioni femminili di Como, l’Albo regionale delle associazioni femminili e di presentare progetti a bandi regionali e/o nazionali. Abbiamo anche condiviso la necessitá di suddividerci meglio e di piú gli aspetti organizzativo-gestionali( aspetti contabili, adesioni, libro dei verbali, sito, pagina Facebook, iscrizione all’Albo regionale, partecipazioni a bandi, ecc) per due motivi: A) distribuire meglio gli aspetti gestionali e burocratici per evitare che siano solo pochissime di noi a farsene carico , come é stato sinora; B) distribuire meglio il "potere" perché se é vero che farsi carico degli aspetti organizzativi/burocratici é un impegno gravoso é peró vero che consente a chi lo esercita un controllo, e quindi un potere,che é bene che venga condivo e distribuito il più possibile . Anche per attuare ciò che esplicitiamo a livello di principi e prospettive;
i nostri rapporti con FAE. L’incontro tra FAE e Transform che si é tenuto a Madrid il 28 ed il 29 novembre scorsi ( per IFE Italia ha partecipato Nicoletta Gini) benché funestato da disguidi tecnici ed organizzativi ha consentito a FAE di consolidare la propria esistenza a livello europeo e di entrare in relazione con compagne e realtá differenti. Si é confermata la nostra volontá di continuare gli incontri a livello europeo per approfondire gli aspetti di fondo di un femminismo che prospetta la necessitá di una rottura con i sistemi dominanti ( patriarcato e capitalismo) e per individuare possibili azioni politiche di dimensione europea da proporre ad altre realtá organizzate. Abbiamo altresí confermato il nostro interesse a partecipare nel 2015 alla conferenza di Berlino su "femminismo e marxismo" proposta dal Centro studi marxisti di Berlino, presente all’incontro di Madrid;
nella riunione regionale di "Donne nella crisi’ a cui ha partecipato Emanuela Garibaldi si é convenuto di lavorare , come rete, con Medicina Democratica sulla questione 194/ obiezione di coscienza per il momento in Lombardia ma con l’auspicio di dare a questa iniziativa una dimensione nazionale. Come IFE Italia abbiamo riconfermato la nostra volontá ed il nostro interesse a partecipare al percorso della rete "donne nella crisi".
L’incontro si é concluso con lo scambio di regali ed un pranzo in compagnia. I nostri piccoli passi continuano.
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