Capannori . incontro europeo di FAE sessione finale : domenica 10 novembre 2013 (9.30/ 13.30)
Sintesi ed accordi.
Lo scopo dell’incontro è stato triplice: A) definire natura e funzione del femminismo in cui ci riconosciamo; B) dotarsi di un progetto politico C) e di una strategia (metodi, strumenti) per realizzarlo
Nicoletta P. : stamattina dobbiamo condividere ciò che è possibile ed organizzarci di conseguenza;
Nina S.: dobbiamo anche convenire su quello che ci distingue, su ciò che fa la nostra forza: essere femministe radicali e di sinistra;
Solange C.: dobbiamo ricordarci di essere dentro una crisi globale ed anche di stare in una dimensione internazionale;
Monika K. : dobbiamo aprirsi all’Africa e nel contempo dobbiamo capire quali sono le nostre risorse e su quali sovvenzioni potremmo contare;
Nicoletta G. : dobbiamo lavora rare su temi e questione precisi;
Mina K.: dobbiamo riflettere bene su os’è il femminismo e condividerlo perchè il femminismo si rivolge al mondo, donne ed uomini.
Ciò su cui conveniamo:
A) voler capire perchè siamo al default andando al di là delle ovvie constatazioni; B) la crisi rappresenta anche un’opportunitá perche ci offre la possibilitá di cercare una via d’uscita; C) la necessitá di costruire un immaginario capace di deostruire i sistemi patriarcale e capitalista; D) l’urgenza di ridare un senso a parole quali radicalitá, classe, politica .... Perchè dietro alle parole ci stanno le idee; E) tenere insieme genere e classe; F) rompere le compatibilitá imposte dal sistema capitalista; G) riscoprire collettivamente il desiderio di impegnarci per i un mondo di libettà, eguaglianza, giustizia, pace .
Ed allora si comincia con:
lo scrivere un efficace e stimolante testo di presentazione di FAE in modo da diffonderlo. CI LAVORA SOPRA JOSETTE;
il formare gruppi di lavoro con facilitatrici della discussione: Primo gruppo: la teoria Per ragionare con sguardo femminista su: la riproduzione del patriarcati, del capitalismo, dell’ideologia; Il femminismo ed il marxismo Il ruolo delle religioni FACILITATRICI : NINA SANKARI, NICOLETTA PIROTTA, SILVA DRADI
Secondo gruppo: la politica per ragionare: sul rapporto fra femminismo e potere sulla necessitá del femminismo di caratterizzarsi come soggettivitá politica FACILITATRICI: NICOLETTA GINI, MINA KACI, YLENIA DA VALLE, ANITA GIURIATO, JOSETTE ROME-CHASTANET
Terzo gruppo: il linguaggio Per ragionare sul significato delle parole FACILITATRICI : VALERIE BLANC, SOLANGE CIDREIRA
Questi tre gruppi implicano la necessitá di avere al nostro fianco intellettuali e ricercatrici , una delle quali sará Nicole Edith Thevenin
Quarto gruppo: le pratiche Per ragionare su: Rapporti, incontri, iniziative con movimenti misti ed altre reti femministe rapporti con le forze politiche ( partiti femministi, di sinistra, ) Relazioni con altre regioni del mondo ( magreb, mashreq, sud America, est Europa e Balcani, Afica sud sahariana, ecc) FACILITATRICI: JUDITH MORVA, SOLANGE CIDREIRA, MARIE HELENE TISSOT, MONIKA KARBOWSKA
Si pone la necessitá di dare vita anche ad un gruppo di lavoro su risorse, finanziamenti, sovvenziona mento, ecc ma per ora non ce la si fa.
il seguire e sostenere due campagne: A) quella italiana di solidarietá con le donne greche per il diritto alla salute (REFERENTI LE COMPAGNE DI IFE ITALIA) B) quella sulla laicitá lanciata da FEMMES SOLIDARES. ( REFERENTI NINA SANKARI E SABINE SALMON -FEMMES SOLIDAIRES)
(Fra tre mesi si dará una prima verifica di come stanno procedendo i lavori)
l’organizzarsi: A) per ora ci di struttura sui gruppi di lavoro coordinati da B) ci si incontra via Skype una volta al mese, il coordinamento di questi incontri è affidato a Solange Cidreira.
Capannori, 8/9/10 novembre 2013
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