Ife Italia, Iniziativa Femminista Europea Italia, condanna fermamente la repressione e la condanna riservata ad Amina, che ha deciso di protestare circa la situazione femminile in Tunisia. Noi, donne italiane, solidarizziamo con lei e condividiamo la sua protesta e richiediamo con forza che le sia garantita la libertà di espressione delle sue istanze e rivendicazioni. Siamo molto preoccupate per la sua incolumità fisica e psicologica, chiediamo con forza che le venga restituita la libertà di donna e di cittadina. Le notizie che ci pervengono dal web sono molto allarmanti e ci fanno pensare al peggiore degli epiloghi: non possiamo permettere che una singola donna sia presa a capo espiatorio solo perchè portatrice di un bisogno di trasformazione dei rapporti uomo donna anche nella cultura islamica. La reclusione familista che le è stata imposta, il contenimento farmacologico e l’isolamento forzato sono forme di tortura e repressione che non possiamo accettare perchè violano i diritti universali. Chiediamo che vengano subito ripristinate le normali condizioni di libertà personali, che le istituzioni internazionali si facciano carico della grave situazione creatasi e rimarchiamo la condizione di estrema urgenza dei provvedimenti. Ad Amina, nell’auspicare la risoluzione in tempi rapidi, confermiamo tutta la nostra solidarietà in quanto pensiamo che laddove vengano calpestati i diritti anche di una sola donna, vengano calpestati i diritti di tutte. Siamo con lei nella sua coraggiosa battaglia. IFE Italia 14 Aprile 2013
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