MadoniesferruzzandoQuaeLa è un movimento di donne nato, da oltre un anno, a Castellana Sicula, in Sicilia, nel cuore del Parco delle Madonie. Armate di ferri, uncinetti e gomitoli, delle amiche si incontrano settimanalmente in una C.A.S.A, acrostico di Conviviali Attività dello Sferruzzamento Armonico. L’idea è venuta a Mimma Ferruzza, nomen omen, Daniela Fiandaca, Gilda Ferruzza, Maria Rita Latona, Giusi Giunta ed Enza La Placa.
Insieme hanno coinvolto altre amiche, unite dal bisogno di stare insieme e creare sferruzzando ed agendo nella normalità della vita quotidiana. Agli incontri partecipano anche bambine alle quali trasmettere l’arte dello sferruzzare, realizzando la fabbrica dei pon-pon o giumma. Oltre a sferruzzare, insieme si legge, ci si confronta, preparando tisane, the e dolci casarecci. L’antico sapere del lavorare la maglia oggi fa tendenza, prova ne sono i cosiddetti Knitting-time, momenti d’incontro attraverso lo knitting, sferruzzare, i vari Knit-cafè sorti sia al nord Italia che all’estero, talvolta improvvisati in luoghi pubblici quali stazioni ferroviarie o metropolitane, vedi a Firenze, qualche tempo fa. A detta degli esperti è un modo per rigenerare la mente, favorendo la creatività sia individuale che di gruppo, restituendola alla società in cui si vive. Socializzare e confrontarsi, uscendo dalla solitudine domestica e stando insieme, come antica umana pratica che il mondo tecnologico mette sempre più a rischio, riducendo i tempi dell’incontro con l’altro.
Le amiche madonite si incontrano anche al bar e nel territorio, organizzano eventi culturali di spessore e valenza socio-civile: presentazioni di libri, pomeriggi dedicati ai bambini, quale la giornata A.A.A.A: Amore, Amicizia, Ambiente e Allegria, dando colore e allegria all’asfalto del centro cittadino. Bambini e adulti hanno disegnato da fare sul marciapiede grigio, fiori, animali, persone, a simboleggiare i temi proposti. É stato un momento originale in cui il gruppo ha reso visibile la sua operatività nel territorio, uscendo dalla CASA, andando in strada, coinvolgendo genitori e bambini. Hanno preparato la merenda biologica di una volta, con pane e zucchero o miele biologico, frutta di stagione raccolta nei giardini di casa e torte caserecce. Altra chicca è stata la proiezione della docu-fiction Giovanni Falcone, la mente e il cuore, di Marinella Fiume. Le sferruzzanti realizzano con lana e cotone borse, scialli, sciarpe, segnalibri, orecchini, collane. Hanno una margherita, come simbolo, lavorata all’uncinetto e indossata come spilla negli incontri pubblici. Ad aprile hanno partecipato al Knitting-time alla Feltrinelli di Palermo. Un progetto in itinere è la coperta della solidarietà, fatta a più mani, dentro e fuori le mura di Castellana. Ciascuna fa la sua mattonella all’uncinetto da aggiungere alle altre. Appena finita sarà venduta e il ricavato devoluto in beneficienza.
Il gruppo ha un blog www.madoniesferruzandoquaela....
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